Frammenti n° 34 – Tutti a votare

 

 

FRAMMENTI N° 34

11 giugno 2011

 

ALLORA INTESI: TUTTI A VOTARE

Dopo la decisione della Corte di Cassazione di ammettere il quesito sul nucleare nonostante i recenti cambiamenti legislativi, la presidenza nazionale dell’Azione Cattolica conferma il proprio invito ai soci e ai  cittadini perché ci sia un’ampia partecipazione al referendum abrogativo del 12-13 giugno. Come già detto in una precedente nota, l’Ac ritiene le tematiche al centro  dei quattro quesiti estremamente importanti: 

a)  due richieste di abrogazione riguardano l’acqua, in particolare la partecipazione dei privati alla gestione del servizio idrico;

b)  il quesito sul nucleare, dopo l’abrogazione da parte del Parlamento delle norme che prevedevano la realizzazione di nuove centrali, sarà in

      sostanza un pronunciamento sullo sviluppo di questa forma di energia;

 

c) ci si dovrà infine pronunciare sul legittimo impedimento, ovvero su quella norma che permette al presidente del Consiglio e ai ministri di non

     partecipare ad udienze giudiziarie in cui sono imputati quando è provata la contemporanea presenza di impegni politici ed istituzionali.

 

L’Azione cattolica ha già avuto modo di dare un proprio contributo alla riflessione pubblica, che in questa sede riassume così:

 a)      l’acqua non è solo un “bene”, ma un “dono” essenziale per la vita dell’uomo. Un dono che va tutelato e garantito a tutti, che non può essere sottoposto

       alla legge del profitto senza rigorose, adeguate e sistematiche garanzie per i più deboli e per la collettività.

b)   la tecnologia nucleare impatta un altro punto essenziale, la salute dell’uomo, per la quale non possono essere ammessi rischi di nessun tipo.

c)  l’uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge è un principio costituzionale che richiede ampia ed efficace applicazione, specie in questa fase di forte disillusione politica –        lo dimostra l’astensionismo alle recenti elezioni amministrative -.  In conclusione, l’Ac desidera invitare nuovamente ad un’ampia partecipazione al voto, e incoraggia tutti ad un intenso sforzo formativo e informativo.

                         (nuovo documento della’aziona cattolica italiana sui referendum)

Sollecitato da molti amici rendo pubblico un documento che secondo me ha una valenza davvero importante. Provo a indicare alcuni motivi:

  1. 1.       Non è vero che “il voto cattolico” è supino alle scelte della destra. Sulla scia del cattolicesimo democratico, idee, posizioni, scontri politici che stanno sempre e comunque dalla parte dei più deboli e del bene comune sono ancora portate avanti in maniera forte e chiara dalla maggior parte dell’associazionismo cattolico.
  2. 2.       Pensate: l’azione cattolica  “invita i propri soci”… Non ci sono dubbi interpretativi. Finalmente il nostro parlare è si si, no no. Parole forti…. Commentando i referendum si dice testualmente “dono per la vita” – “salute dell’uomo” – “uguaglianza dei cittadini”. Più chiaro di così.
  3. 3.         Non solo solo i “comunisti” che parlano di queste questioni. Si riscontra in maniera forte e chiara la (ri)nascita di una coscienza civica che credevamo perduta. Che si sia di fronte ad una nuova primavera di lapiriana memoria?
  4. 4.       L’appello di Napolitano alla partecipazione al voto (ripreso in maniera chiara dal documento) ricomincia a (ri)mettere i paletti della democrazia. La partecipazione è SEMPRE un dovere civico al di la delle idee che si esprimono.
  5. 5.       Nelle dichiarazioni di oggi sul giornale si legge che Berlusconi “andrà al mare”, comunque non andrà a votare. I suoi lo scongiuravano di non dirlo. Portava più astensionismo dire che ci avrebbe pensato all’ultimo minuto, ma è stato più forte di lui………… Da questo si ha la netta percezione dell’aberrazione della politica a cui siamo arrivati. Prima si fa una leggina per evitare il referendum sul nucleare dichiarando apertis verbis che era un bluff, poi non ci pronuncia sulle questioni perché  si ha paura del confronto perché si sa in partenza che siamo perdenti. Infine si invita ad andare al mare. (ricordate Craxi?: disse lo stesso)  Questa è l’aberrazione della politica. Lo dissi anche quando  i vescovi italiani incitarono il popolo ad astenersi al referendum sulla fecondazione.  Posizione solo strumentale e profondamente ipocrita. La base della politica è il confronto : sempre.  Sono d’accordo con Renzi quando dice che non sarà questo voto a mandare a casa Berlusconi. Ma quando il cittadino ha la possibilità di dire la sua con un voto è lesa maestà non ascoltarlo. E per chi fa politica queste cose contano, eccome se contano.

 

Quindi senza alcun dubbio: QUATTRO SI per QUATTRO speranze da coltivare nella    politica, per la politica.

  

NON TOCCATE IL SOCIALE

Martedì 21 giugno il comune di Firenze approverà il Bilancio 2011 

Nell’ultimo Frammenti annunciai che ci sarebbero stati tagli al sociale a causa dei mancati trasferimenti dello stato. Adesso la mia paura è divenuta realtà.  Pesate: lo stato ha tagliato oltre 21 milioni dei trasferimenti al comune di Firenze. (quasi il 20% ) E l’anno prossimo Tremonti ha promesso un’ulteriore taglio del 12/15%. E’ davvero una pazzia. Il comune di Firenze ha avuto la possibilità di creare l’imposta di soggiorno che –si pensa – porterà circa 10 milioni. Ma per gli altri è un dramma.

Anche la regione ha dovuto tagliare i trasferimenti. Il comune di Firenze, stanziando con risorse proprie 2 milioni per il trasporto pubblico locale ha cercato di tamponare il taglio di 2,6 milioni, ma la situazioni sul sociale sono molto problematiche.

Alla fine, fra stato e regione, mancheranno i soldi per i contributi badanti, per l’assistenza domiciliare, per le quote sociali delle residenze sanitarie assistite, per gli assistenti sociali. Si parla di un taglio di circa 700.000 euro.  E’ davvero carne viva. Con i colleghi del gruppo stiamo lavorando per presentare un’emendamento che potrebbe portare sollievo ad un settore così drammaticamente colpito dalla crisi economica. Speriamo di riuscirci.

IL PIANO STRUTTURALE

Questa è una notizia davvero importante. Il consiglio comunale nei giorni 22 e 23 giugno adotterà definitivamente il nuovo piano strutturale. Detta così sembra una cosina da nulla. Ricordo che nei cinque anni della scorsa legislatura questa impresa non fu possibile a causa dei veti incrociati di partiti e correnti. In questa legislatura, il Consiglio Comunale dopo aver approvato nei mesi scorsi la prima proposta,  il 22 e 23 giugno discuterà sulle circa 950 osservazioni di merito giunte fino ad oggi e poi finalmente dopo quasi 10 anni di gestazione, la città di Firenze avrà il suo disegno definitivo. Occorrerà poi il regolamento urbanistico, ma la pietra miliare di tutta l’architettura della Firenze del futuro, dal 23 giugno in poi sarà stata posta. Chi desidera avere la copia del piano strutturale in DVD me lo faccia sapere.

DANTE ALIGHIERI IN CINA

Dall’8 all’11 giugno sono stato a NINGBO (che si trova vicino a Shangai in Cina) insieme al consigliere Mario Razzanelli. Ho sostituito in questa missione l’assessore Da Empoli che ha avuto un’impegno improvviso. Nel prossimo mese di Ottobre, la città di Firenze regalerà alla città gemellata di Ningbo una copia della statua di Dante che si trova in piazza santa Croce. La statua sarà posta davanti alla più grande libreria della Cina che si sta finendo di allestire. Pensate 25 piani di  bookshop e un padiglione di 5 piani di salE lettura. Un’impresa davvero ardua che prevede enormi stanziamenti di soldi. La nostra missione aveva essenzialmente lo scopo di decidere insieme la collocazione migliore per la statua.

E’ la seconda statua che doneremo dopo quella del DAVID di Michelangelo che è stata posta in una grande piazza davanti alla confluenza di due fiumi in modo che quando con le navi si arriva a Ningbo la si possa salutare come la statua della libertà all’arrivo a New York. Sono rimasto davvero impressionato dagli onori con i quali ci hanno accolto e dalla profonda ammirazione che hanno per la nostra cultura e la nostra storia. Loro ci vivono davvero come maestri.  Restitueranno la visita all’inizio di Luglio desiderosi come bambini di vedere il nostro Palazzo Vecchio. Che lezione!!! Ecco la foto con la delegazione cinese guidata da Liu Qi (al centro). Liu Qi è il presidente della provincia dello Zhejiang: regione grande quanto toscana lazio abruzzo e emilia romana che conta oltre 23 milioni di abitanti. Liu Qi è anche il sindaco di Ningbo.   Davvero un’onore per me. A proposito: il nostro viaggio non è costato niente: è stato finanziato dal Ningo Daily, giornale che tira 900.000 copie al giorno.

ningbo

 

 

Allora… mi raccomando: vi aspetto domani ai seggi per i referendum!!!

 

 

In alto i cuori

 

Massimo Fratini